TORNA A DOSSIER
BACK


La Locandina
(Clicca la foto per ingrandirla)

Joseph Tusiani

If Gold Should Rust

Il 13 Giugno 2009 a Foggia è stato presentato per la prima volta al pubblico italiano,  nella bella traduzione di Francesco Bove, il dramma in versi " If Gold Should Rust", col quale Joseph Tusiani vinse, nel 1968, il prestigioso "Alice Fay di Castagnola Award" della Poety Society of America.

«La tesi di fondo del dramma», scrive Cosma Siani nell'introduzione, « è che l'intellettuale per la sua precipua natura interiore, non può ricorrere a metodi violenti, può subire ma non fare il male.

È concetto riassunto nel verso sentenzioso "it's easier to die than see one die" (III, iii, 24). Sembrerebbe la posizione evangelica del porgere l'altra guancia, la resistenza passiva al male; e può essere,in un autore di formazione cattolica. Ma qui sembra anche l'affermazione di un altro assunto: la superiorità ell'intellettuale [...]». Il titolo riecheggia «un proverbio inglese che si fa normalmente risalire ai Canterbury  Tales di Geoffrey  Chaucer: Se l'oro arrugginisce, che cosa farà mai il ferro?  Tusiani riprende questa massima inglese, ancora oggi usata in senso etico, e la applica alla propria creazione letteraria, in uno schema mentale in cui l'oro è metafora dell'intellettualità, la parte del corpo sociale nella sua visione dotata di naturale  superiorità, e che non è ammissibile sia volta al male.

La copertina
(Clicca la foto per ingrandirla)

Dobbiamo guardare a quest'opera, dunque, come a un'ulteriore forma del travaglio interiore attraverso cui Tusiani elabora il trauma del distacco delle radici, il lutto della perdita; e una forma sua tipica,in cui il dato materiale e l'erudizione nutrita di letture vaste vengono trascesi in un lavorio fantastico che è tutto suo, metabolizzati fino ad assimilarli totalmente a sé, ed espressi nei modi suoi più probanti».

La pubblicazione del volume è dovuta al grande impegno culturale e materiale del Centro Studi Diomede di Castelluccio dei Sauri (FG), ed è stata finanziata dalla Regione Puglia, Assessorato politiche per le Migrazioni,  in base al  progetto  “Little Puglia” presentato dall’Associazione Torremaggiore Buffalo  nell’ambito del piano 2007 riferito alla legge regionale 23/2000 “Interventi in favore dei Pugliesi nel mondo”.

La redazione – Giugno 2009

BACK
TORNA A DOSSIER