Circa nove mesi fà, il Vice Console di Buffalo, la Sig. Lucia Caracci Cullens, mi contattò per informarmi che una delegazione di Torremaggiore sarebbe venuta in visita qui a Buffalo per finalizzare un programma di gemellaggio tra le due città. Il Vice Console Cullens mi invitò all’incontro ed onorato per l’invito accettai senza alcune remore. Pur essendo nato a Roma, il sangue non tradisce, mio padre è di Accadia e mia madre è di Cerignola!
La delegazione arrivo’ qui a Buffalo lo scorso Agosto e, in una tipica serata di Buffalo, incontrai il Prof. D’Andrea con il quale strinsi un legame di ammirazione e rispetto. Mi accorsi immediatamente che il Prof. D’Andrea era il "motore" di questo progetto e la sua intraprendenza e passione avrebbero certamente portato a termine il suo scopo... "gemellare" le due città. Stimolato dall’idea nata dallo stesso Prof. D’Andrea, offrii, nei limiti delle mie possibilità, il mio supporto ed aiuto.
Finalmente lo scorso Marzo, il Sig. Peter LoJacono di Buffalo, anche lui infaticabile promotore dell’impresa, mi telefonò per informarmi che la delegazione di Torremaggiore sarebbe tornata a Buffalo per la firma del documento di gemellaggio. In questo loro secondo viaggio ho avuto l’opportunità di trascorrere una memorabile serata in compagnia del Sindaco di Torremaggiore Di Pumpo, accompagnato dalla sua Signora Anna Leone, gli Assessori, il Prof. Cera, Preside del Liceo Fiani, in compagnia di alcuni studenti dello stesso liceo, il collega Dr. De Simone e l’inarrestabile Prof. D’Andrea.
Gemellare Buffalo con Torremaggiore! I fattori positivi sono tantissimi. Ad esempio gli studenti del Liceo Fiani che potranno alternare soggiorni accademici-culturali con i loro amici dell’Istituto Hutch Tech di Buffalo e così migliorare la conoscenza tra amici che vivono in mondi diversi ma con simili modi di pensare. Un altro elemento positivo nasce dalle possibili future collaborazioni scientifiche ed accademiche con la Facoltà di Odontoiatria dell’Univerisità di Buffalo (School of Dental Medicine, University at Buffalo) che sono state discusse con il Dr. Nicola De Simone, con il quale ho trascorso un pomeriggio in Facoltà. Infine, la possibilità per le aziende italiane di esportare sul mercato statunitense prodotti culinari Made in Italy, come ad esempio l’olio extra vergine d’oliva. Il Made in Italy, soprattutto a livello culinario, sta andando forte, il fatto di poter dire di aver usato l’olio extra vergine direttamente dall’Italia, non solo fa chic ed è "trendy", ma fa anche conoscere le bontà e gli aspetti salutari di quelle cose che la nostra terra ancora può e deve offrire.
Il bello deve ancora venire, i progetti di collaborazione italo-americani Torremaggiore-Buffalo sono a tutti i livelli e si sono già messi velocemente in moto!
Buffalo, che 3 anni fà occupò la prima pagina sul USA Today perché eletta "La Città con un Cuore" dagli Americani, ha degli aspetti molto simili a Torremaggiore. Il loro Cuore cittadino, l’affetto, l’ospitalità che entrambe le città offrono all’ospite sono le caratteristiche principali che rendono questo gemellaggio vincente.
L’ultimo incontro con la delegazione italiana, durante una cena amichevole, ha accentuato ancora una volta il calore umano di queste grandi persone che molto umanamente hanno invitato me e mia moglie, Carla Beneduce, come loro ospiti a Torremaggiore.
La delegazione Italiana di Torremaggiore, viva ed allegra, ha portato una ventata di novità, di goliardia e voglia di esplorare. Torremaggiore mi rende orgoglioso di essere italiano e di origini Foggiane; Buffalo mi rende onorato di essere suo residente.
Vorrei concludere questa pagina con un applauso al Liceo "Fiani", che con l’appoggio della Amministrazione Comunale è stato in grado di completare un progetto che a mio parere deve essere considerato non come punto di arrivo, ma come punto di partenza. Ringrazio ancora tutti per il loro affetto e la loro allegria..........
I’ll see you later!
Arrivederci a Presto!
Sebastiano Andreana
Buffalo’s Ambassador
Aprile 2004