di Francesco D'Andrea
In un periodo che vede la nostra cittadina ospitare
più o meno volentieri tanti stranieri è utile ricordare quando noi ci siamo
trovati dall'altra parte: solo lo sguardo storico può fornire infatti una
chiave di lettura del fenomeno immigrazione- emigrazione e ricondurci alla
tragedia umana che si cela dietro la scelta di abbandonare la propria terra.
Una iniziativa in tal senso è stata avviata da diverso tempo dall'associazione
culturale Torremaggiore- Buffalo, che fa della ricerca storica una chiave di
volta per avviare un confronto e dialogo con altre comunità ed in particolare
con la realtà di Buffalo, (NY., USA). Delle diverse iniziative la più recente si
è avuta il 3 1 Maggio, giorno in cui si è tenuto un meeting con lo scrittore
italoamericano Joseph Tusiani, che dedica i propri sforzi intellettuali alla
terra del gargano e della capitanata, già socio della suddetta asscociazione ed
eletto recentemente dal presidente della Regione Puglia Nichi Vendola membro
del "Consiglio dei pugliesi nel mondo (CGPM)".
A questa manifestazione, tenutasi nell'Auditorium del
Liceo Fiani di Torremaggiore, hanno partecipato , fra gli altri, anche il
presidente della Provincia Carmine Stallone, - il dirigente del settore
politiche per le migrazioni Giovanni Altrui, il preside del liceo Antonio De
Grandis e il sindaco di Torremaggiore Alcide Di Pumpo. A fare da cornice alcune
coreografie preparate dai ragazzi del liceo e dal laboratorio "Danzare
nel mondo" della scuola media «Padre Pio», che hanno ripropostocanti
popolari ed esibizioni musicali moderne. E' stata inoltre proposta la proiezione
di un documentario, frutto di una ricerca a cura della stessa associazione,
sugli emigrati negli Stati Uniti agli inizi del '900. Un aspetto rilevante
sta nel fatto che questo meeting non è un evento isolato ma risulta essere
inserito in una serie più ampia di iniziative: ciò dà la misura della vitalità
di un'associazione realmente presente sul territorio. Inoltre questo aspetto
specifico rappresenta una base concreta e comune sulla quale si sta costruendo
una rete fitta e articolata di relazioni capace di esportare la nostra piccola
cultura in altre parti del globo. Infatti il prossimo appuntamento sarà un
incontro in America nel mese di Luglio, dove sarà presente una nostra
delegazione per partecipare all'Italian Heritage Festival di Buffalo.
Da Lo Spigolo, Anno I,
Numero tre, pag. 3