EVAN NEL "FIANI"
Piacevole sorpresa
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pasquale, quest’anno, per il Liceo “Fiani” di Torremaggiore: a molti anni di
distanza da Rachel (vedi) ha potuto accogliere uno studente della propria Sister
School di Bufalo, grazie alla generosità del Circolo Culturale Italiano
di Buffalo, presieduto dal Dott. Frank Giacobbe, che ha finanziato il suo
viaggio.
Evan ha frequentato
il “Fiani” da Venerdì 1 Aprile a lunedì 11 Aprile. Oltre ad
approfondire la conoscenza della lingua italiana, ha potuto conoscere e
visitare la terra e la città di sua nonna, originaria di San Marco in Lamis.
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Il Dirigente prof. G. Lamedica consegna ad Evan l'attestao di frequenza (Clicca la foto per ingrandirla)
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Com’è noto, lo
scambio fra gli studenti delle due scuole ha avuto inizio nel 2002, quando il
Liceo “N. Fiani“ di Torremaggiore ha siglato, con una Scuola superiore di
Buffalo (NY), un patto di gemellaggio (vedi) che, nel 2004, ha generato anche
quello fra le rispettive città (vedi), aprendo scenari passibili di ogni sviluppo: dal
culturale, al sociale, al politico.
Un protocollo
d’intesa affida gli scambi all’Associazione Torremaggiore-Buffalo, che,
oltre ad essere Associazione di Pugliesi nel Mondo, è anche una Sister
City Association, cioè Associazione cui, negli USA, è affidata la gestione
dei gemellaggi fra le città.
Il tutto, dal 2002 a
oggi, ha consentito ad oltre cinquanta studenti del “Fiani” di sperimentare una
settimana di lezione nella loro scuola sorella statunitense,
sempre ospitati dai loro Brother_Friend o Sister_Friend,.
L’esperienza di Evan
nel “Fiani”, resa possibile dalla collaborazione fra la nostra Associazione e
il Circolo culturale Italiano di Buffalo, è stata emozionante e
costruttiva sia per lui che per gli studenti della 3* B che, confortati dai
loro docenti e dal Dirigente Scolastico, l’hanno accolto nella classe con la
spontaneità e la sincerità di un’amicizia che solo i giovani sanno donare.
In perfetta sintonia,
la famiglia Sacco ha saputo cogliere l’opportunità di un’esperienza unica, aprendo
la casa ad un “terzo figlio” e creando con Evan un legame che travalica le
barriere del tempo.
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L'arrivederci e i ringraziamenti (Clicca la foto per ingrandirla)
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Ci piace concludere
ricordando a noi adulti, ma soprattutto ai nostri giovani, che quella di
Evan a Torremaggiore non è stata una “presenza per caso” (come non lo è stata quella della Buffalo State nel gennaio scorso), ma un punto di arrivo (“un presente”) di un processo storico di cui potremmo individuare un input nel 2008 con il gemellaggio fra la Pediatria di UNIFOGGIA e la SUNY
di Buffalo (vedi)
Comunque, anche se
fossimo convinti che non siamo noi o solamente noi a fare la storia,
Bismarck e Kohl ci ricordano che siamo solo noi a decidere se afferrare o
meno il mantello fuggitivo della storia.